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Spedizioni Atollo di Aldabra

Solo il nome è bastato a ispirare in passato antichi viaggiatori e famosi scienziati da tutto il mondo. Tutt’oggi questo fascino persiste, e visitare Aldabra, il più lontano ed isolato atollo dell’arcipelago delle Seychelles, rimane la destinazione mitica per i più intraprendenti viaggiatori.

Il nome stesso è un mistero: probabilmente di origine Araba, ha un numero imprecisato di significati differenti, dal “verde” al “battente della porta” o, addirittura, un riferimento alla stella Aldebaran usata come strumento di navigazione.

Aldabra, il più grande atollo di corallo emerso al mondo, è anche il miglior conservato ecosistema tropicale. Le tartarughe di terra giganti che vivono sull’isola formano la più grande popolazione sulla terra (più di 100.000) e la vita marina qui è prolifica. Soltanto in quest’angolo sperduto del globo si trova l’ultimo sopravvissuto degli uccelli incapaci di volare dell’Oceano Indiano, il rallo dalla gola bianca. Inoltre, Aldabra offre riparo a numerosissimi uccelli migratori, inclusi il fenicottero e l'ibis sacro, e ospita grandi comunità di uccelli marini e terrestri, oltre alle spiagge incontaminate, dove vengono a nidificare numerose specie di tartarughe di mare.

L’atollo era conosciuto da secoli dai navigatori Arabi e fu incluso su una mappa per la prima volta dai Portoghesi nel 1511. I Francesi furono i primi noti visitatori, quando il Capitano Lazare Picault, il cui mandato fu di mappare le Seychelles, s’imbatté in Aldabra. Più recentemente, Aldabra è stata al centro di numerose iniziative di conservazione grazie al suo habitat incontaminato.

Le specie autoctone che si sono sviluppate nei millenni in totale isolazione sull’atollo hanno portato alcuni esperti a ri-battezzarle come le “Galapagos dell’Oceano Indiano”. Infatti, proprio Charles Darwin, il cui inestimabile lavoro nelle Galapagos ha fatto sì che quella destinazione divenisse una delle mete più ricercate dai naturalisti, riconobbe le singolari proprietà della natura di Aldabra, anche per la presenza dell’unica altra colonia naturale di tartarughe giganti oltre alle Galapagos, e raccomandò alle autorità Britanniche di assicurare che quest’atollo fosse protetto da qualsiasi tipo di sfruttamento o sviluppo.

Poco dopo che le Seychelles ottenessero l’indipendenza, il governo concesse ad Aldabra lo stato di riserva naturale, e nel 1982 divenne uno dei siti UNESCO del Patrimonio dell’Umanità. Oggi giorno, un piccolo gruppo di rangers e scienziati abita le isole grazie al supporto incondizionato del “Seychelles Island Foundation” (SIF) che gestisce l’atollo sia in termini di conservazione che di ricerca.

Nonostante Aldabra sia una delle meraviglie della natura più protette al mondo, la sua isolazione estrema la rende –e probabilmente sarà sempre così- particolarmente difficile da raggiungere. Questo però non è più il caso grazie alla MV Maya’s Dugong, una nave di 40 metri da esplorazione oceanografica di proprietà e gestione della Silhouette Cruises, una delle organizzazioni più rinomate che operano nelle Seychelles. La nave offre, a un gruppo molto limitato di viaggiatori, l’esperienza di vivere a contatto con i tesori e i panorami dell’atollo di Aldabra attraverso una spedizione ecoturistica approfondita di 7 notti, con la possibilità di praticare immersioni lungo il tragitto e di scendere sulle isole stesse.

Questa è la vostra opportunità di partecipare al mito.

Aldabra: Spedizione in crociera

1° giorno: Arrivo ad Aldabra                

 

Arrivo ad Assumption dopo un volo di 2 ore dall’isola principale delle Seychelles, Mahé. Imbarco sulla Maya’s Dugong per l’attraversata di 4 ore che porterà ad Aldabra. Dipendendo dalle condizioni del mare, lungo il tragitto potrebbe esserci l’opportunità di osservare le balene. All’arrivo ad Aldabra, la nave ancorerà al largo della Picard Island per le formalità di sbarco, mentre la guida naturalista spiegherà il programma delle attività per la settimana. Cena e pernottamento a bordo.

 

2° giorno: Visita a Picard Island

 

Nella mattinata vista della Picard Island. Incontro con i ranger dell’atollo che guideranno la visita sulle West Channels e per vedere la pietra di commemorazione del sito UNESCO del Patrimonio dell’Umanità. Lungo il percorso si ammireranno la flora e fauna unica di quest’angolo del globo, che include un numero di uccelli endemici come la Foudia delle Seychelles e la Souimanga Nettarinia. Pranzo a bordo. Nel pomeriggio immersione fuori la laguna sulle scogliere oceaniche dell’atollo. Se le maree lo consentiranno, dopo la cena a bordo, si potrebbe organizzare un’escursione sulla spiaggia per vedere le tartarughe marine depositare le uova. Pernottamento a bordo.

 

3° giorno: Il Canale Principale               

 

Dopo colazione, immersione in corrente nel canale principale che porta all’interno dell’atollo di Aldabra. Questo canale è famoso per le sue correnti che offrono la possibilità ai sub di ammirare le bellezze di questo mondo incontaminato fluttuando nella corrente. In alternativa, per chi preferisce lo snorkelling, si andrà al Passe Nicois, una ramificazione del canale principale. Dopo pranzo, un “Mangrove Safari” darà la possibilità di ammirare da un’imbarcazione una foresta matura di mangrovie e il suo ecosistema marino, tra cui pesci corallo, razze, tartarughe e squali. Prima di cena, se si verificasse l’occasione, si potrebbe andare ad osservare le megattere che frequentano spesso l’esterno del canale principale.

 

4° giorno: Alla ricerca del Dugongo               

 

Giornata dedicata all’esplorazione della gigantesca laguna di Aldabra. Dopo colazione, visita in dinghy alle isole Ile Esprit e Ile Moustiques, due piccole isole che si trovano nell’angolo sud-occidentale della laguna. Lungo il percorso si potrebbero scorgere i rarissimi dugonghi, creature docili che vivono nella laguna e che a un tempo si pensavano fossero estinte. In quest’area, inoltre, si trova l’unico sito oceanico di riproduzione della Sterna Maggiore. Se il tempo lo consente, si proseguirà con la visita delle insenature della Grande Terre, il corpo di terra più grande dell’atollo. Dopo cena a bordo, immersione notturna lungo il drop-off.

 

5° giorno: Il Johnny Channel               

 

Dopo colazione, visita in dinghy all’interno della laguna al Johnny Channel, dove si potranno effettuare immersioni o snorkelling, oltre a visitare le colonie di Fregate e di Sule che risiedono in quest’angolo dell’atollo. Aldabra ha la seconda popolazione di fregate più grande al mondo, costituita da due specie: Fregata Maggiore e Minore. I maschi si distinguono perché gonfiano una sacca rossa sul loro collo nel tentativo di attrarre le femmine. Dopo cena una presentazione del prezioso lavoro svolto per proteggere le balene da parte del gruppo di conservazione Megaptera. Pernottamento a bordo.

 

6° giorno: Polymnie               

 

Dopo colazione, la Maya’s Dugong navigherà verso est alla volta della Malabar Island, che rappresenta la maggior parte della costa nord di Aldabra. Lungo il tragitto si potrebbero avvistare oltre alle balene anche i delfini. Al ritorno, una visita all’isola di Polymnie, dove si avrà l’opportunità di vedere il Rallo dalla Gola Bianca o Rallo di Aldabra, l’ultimo sopravvissuto degli uccelli incapaci di volare dell’Oceano Indiano, che una volta contava varie specie ormai estinte, come il Dodo delle Mauritius. Si avrà anche l’occasione di visitare la più grande popolazione di tartarughe giganti al mondo, oltre 100.000 come risulta dall’ultimo censimento. Cena e pernottamento a bordo.

 

7° giorno: I Laghetti di Meduse               

 

Dopo colazione, la Maya’s Dugong ritornerà a Picard, e si scenderà a terra questa volta per vedere da vicino i laghetti contenenti le meduse che si trovano all’intorno dell’atollo. Queste creature sono uniche nel loro genere perché non hanno dovuto sviluppare veleni eccessivi a causa dell’abbondanza di cibo. La passeggiata attraversa aree, dove si possono ammirare le due principali tipologie di rocce calcari tipiche di Aldabra: champignon (profondamente dissezionate) e platin (superfici lisce). Altri uccelli endemici che si trovano nell’area includono il Piccione Blu delle Comore, il Cuculo Fagiano Malgascio, il Succiacapre Malgascio e il Cuculo Drondo di Aldabra, oltre a tartarughe marine e Granchi del Cocco. Cena e pernottamento a bordo.

 

8° giorno: Ritorno a Assumption               

 

Dopo l’alba, la Maya’s Dugong inizia la crociera verso Assumption. All’arrivo, trasferimento per l’aeroporto e volo di ritorno per Mahé.

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